UN AMULETO INESTIMABILE

Era una notte buia e tempestosa, quando il commissario Santa Lucia ricevette una telefonata “Aiuto “ , disse una voce impaurita “ Sono nello studio dell' avvocato Botton e non immagina che cosa è successo .”

Allora il commissario andò subito nel luogo dell'accaduto.

Aveva una pipa che buttava fuori molto fumo,degli occhiali rotondi e lo sguardo molto serio. Entrò nell'ufficio e vide che era tutto sottosopra . L'amuleto oggetto di  inestimabile valore era sparito.Un miagolio agghiacciante fece rabbrividire sia l'ispettore sia l'assistente, quella che lo aveva chiamato. Sotto la scrivania c'era un pelo di gatto e un capello biondo. Allora l'ispettore disse: “ Signora lei ha un gatto?” Questo l'aveva chiesto perchè i capelli rispecchiavano perfettamente con quelli trovati. “Io ho un cane ma gatti no. Io odio i gatti”. Allora l'ispettore Santa Lucia immaginò “ Se i vetri non sono rotti e la porta non è forzata dovrà essere qualcuno che lavora qua .” Poi d'improvviso il telefono dell'ispettore squillò , Santa Lucia rispose:

“ Pronto ispettore Santa Lucia chi parla ? “ Una voce abbaiò: “Sono il cugino di Botton ho rubato io l'amuleto ma se provate a prenderlo io ucciderò Botton .” Il commissario doveva pensare a un modo per prendere l'amuleto senza che uccidessero Botton. Allora chiamò tutte le caserme di polizia della città e insieme andarono alla fabbrica di scarpe, era lì il nascondiglio del cugino di Botton. Lui non riuscì a scappare perchè era circondato da tutte le parti da poliziotti. Così lui dovette consegnare l'amuleto e i poliziotti misero in carcere il cugino di Botton , e l'amuleto ritornò nell'ufficio al sicuro. Giorgia M.

 

 

IL PACCO MISTERIOSO
In Francia c’è una villa; il proprietario è il signor Froccolo.
Non ha amici perché il suo cognome è ridicolo; in verità ha un amico speciale: il suo maggiordomo.Si fida soltanto di lui.
Il signor Froccolo è un uomo misterioso.
Non ha mai detto che lui è  un investigatore, non lo ha neppure detto al maggiordomo.
Un giorno il signor Froccolo riceve un pacco misterioso.Il maggiordomo prende il pacco e controlla se c’è scritto il nome.
Non c’era.Lo porta al padrone e gli dice che non c’è scritto il nome e l’indirizzo.
Il signor Froccolo è un grande osservatore, quindi riconosce le tracce.Trova solo le tracce del maggiordomo che glielo aveva portato.
Apre lo scatolone e trova dentro un COLTELLO da cucina. Il maggiordomo dice che forse è un regalo per addobbare la cucina. Il padrone ne rimane sconvolto.
Ci riflette tutta la notte, non chiude neanche un occhio. Aveva così tanta paura che non aveva neppure spento la luce del corridoio.
La mattina seguente vede un’ombra con il COLTELLO da cucina. Dal panico urla e per tutta la mattina è tormentato.
Quando fa colazione il maggiordomo è preoccupato perché di notte ha urlato.
Il signore ha dei dubbi e pensa che possa essere lui il colpevole. Froccolo dice al maggiordomo che è un investigatore e ha scoperto il proprietario del pacco misterioso.
È IL MAGGIORDOMO!!     
SOFIA BOCCHIO

IL MIO RACCONTO GIALLO

 

Un giorno il detective Ikuram e i tre amici andarono a fare un giro in una fitta foresta lontana dalla città per stare un po’ lontani dai crimini, rapine e omicidi.

Avevano prenotato un albergo per una settimana, quel giorno c’era molto caldo e Ikuram e Connie uscirono, in casa c’era Misai e fuori nelle terme Karui.

A un certo punto Karui sentì delle lamentele, entrò in casa, cercò Misai dappertutto ma era scomparsa… trovò un biglietto ma non lo aprì, chiamò subito Ikuram che gli disse che aveva che aveva perso Connie nella folla, ma che sarebbe tornato a casa da solo e Connie sarebbe arrivato più tardi.

Quando Ikuram arrivò dov’era Karui gli chiese dove aveva trovato il biglietto.

Ikuram era un detective astuto, attento ai particolari, riflessivo e pignolo.

Karui gli mostrò il punto preciso dove aveva trovato il messaggio, e entrò Connie.

Karui spiegò pure a lui cos’era successo, sorpreso andò a vedere che faceva Ikuram, che con il suo occhio attento cercava prove del colpevole.

Connie raccolse qualcosa e la mostrò a Ikuram la prese e se la mise in tasca.

Dopo che aveva girato la casa Ikuram aveva solo l’indizio di Connie e qualche impronta di fango… poi Ikuram esclamò a Karui di passagli il biglietto, Karui impegnata a fare la cena glielo lanciò ma cadde sotto il mobile Ikuram si chinò; vide altre impronte di fango e un fazzolettino azzurro sporco di sangue secco, Ikuram raccolse sia il fazzoletto sia il biglietto nel quale c’era scritto…

Saprai pure chi sono, ma finché non andrai nel luogo sempre

buio, dove forse la tua amica potrà finire, quando finirai questo enigma il dì avvenire… hai tre giorni per salvare la tua amica!”.

utti i posti della città; non riusciva a mangiare.

Subito dopo andarono a letto e Ikuram pensò che a Misai rimanevano solo due giorni.

Ikuram si svegliò alle sei e trenta… pensava, pensava ma alla soluzione non arrivava.

Questi pensieri gli giravano per la testa “Può essere un palazzo, un grattacielo, un punto della piazza, un viale, un negozio?”.

E già tre ore eran passate ed eran le nove, ancora ancora un ora pensò, ma alla fine decise di prendersi qualche ora di relax perché gli era venuto il mal di testa!

Erano le dodici e il tempo scorreva come una bomba che stava per esplodere, stavano pranzando e Connie andò a letto perché era stanco morto da quando ebbe mangiato, e Ikuram si sentiva sempre più spaventato da un motivo ben chiaro.

Dopo Ikuram pensò “Misai andrai al cimitero...” e poi… ebbe capito, Misai stava nella caverna sotto al cimitero!

Ikuram prese la macchina e partì più veloce della luce, entrò nella caverna e trovò Misai che pianse di gioia, e la portò a casa.

Ora poteva rivelare il colpevole!
Chiamò la polizia e fece arrestare Connie.

Tutti gli indizi portavano a lui… le impronte di fango, la scrittura e il fazzoletto azzurro sporco di sangue, che non poteva aver perso perché quando Ikuram lo aveva trovato Connie non era mai stato in cucina e poi, lui aveva la tasca bucata.

Quando erano alla festa Connie si ruppe il naso e gli uscì sangue dicendo che si doveva andare a pulire, ma era una bugia, era andato a rapire Misai, che ha sporcato pure lei di sangue.

E’ stato lui… ma perché?

Ikuram glielo chiese e Connie gli rispose che lei era migliore di lui in tutto, nel calcio, d’intelligenza e pure nel essere la sua migliore amica.

Ma la polizia non lo fece finire e lo arrestarono. Zara Scantamburlo

MISTERO A PARIGI ( 2 parte) 

-Che cosa suggerite di fare- domandò Pamela- Io comincerei l'indagine dal luogo della scoperta- le ripose Violet- Cioè lungo la Senna!Sei un genio Vivì- completò Colette, - Forza Julie -disse Nicki- Portaci nel luogo esatto!

Così Julie Portò le Tea Sister nel luogo dove aveva trovato il libro: era una bancarella più piccola delle altre con le tendine verde scuro sbiadito; dietro c'era una signora sulla settantina che aveva la faccia immersa in un libro dalle pagine ingiallite. Appena si accorse di avere dei clienti la signora disse- Benvenute, avete preferenze su qualche tipo di libro?- -No, ma cercavamo informazioni sul libro Avventure e misteri lungo la senna di Topina Game- disse con un fil di voce Julie.

La signora non rispose, si alzò dalla sedia e con un cenno della testa disse alle ragazze di seguirla, Nicki, Colette, Violet, Pamela , Paulina e Julie esitarono- Non vorrei essere sospettosa ma quella donna non mi piace- commentò Colette,-Sembra che non abbia un guardaroba.

Sebbene esitanti tutte e sei seguirono la misteriosa signor a che le portò fino ad un albero secolare; qui finalmente la signora parlò- Salve, so cosa è successo e voglio aiutarvi, Io sono Topina Game e ho scritto quel libro quando un giorno ho scoperto questo…- dicendo questo tirò un ramo e nella corteccia dell'albero apparve una mappa la stessa della collezione.- Un giorno per caso l'ho scoperta- disse rispondendo agli sguardi delle ragazze- ora… il ladro si trova qui- esclamò di colpo- E' a Venezia,in Italia, prenotate i biglietti e andate.

Dopo due giorni di travagli e bagagli le ragazze arrivarono a Venezia e senza neanche passare dall'albergo si precipitarono al teatro La Fenice. Non dovettero neanche aspettare molto , dietro le quinte c'era il ladro….

Quale fu la sorpresa delle ragazze nel. vedere lo stilista Scarper con il computer di Julie e la sua collezione.- Non arrestatemi, farò qualunque cosa!- proclamò il famoso stilista.

Le sei sembravano pensierose, fu Julie ha dare la risposta- Dovrai trasformare i miei vestiti in abiti ancora più belli, visto che fra quattro giorni c'è la sfilata- - D'accordo- rispose lo stilista.Gli abiti erano pronti dopo due giorni e la amiche erano pronte a ripartire. Arrivarono a Parigi due giorni dopo, due ore prima dell'inizio della sfilata. Tutte corsero all'accademia per farsi una doccia e poi furono convocate nella camera di Julie che annunciò- Ragazze,ci ho pensato, e penso che dovreste sfilare voi con questi splendori - e indicò i vestiti.-Beh…. - disse Colette osservando le amiche- Direi che siamo tutte d'accordo!- tutte risero e ben presto la stanza fu piena di merletti e orecchini, nastri colorati e collane.

 

Alla sera erano pronte, i vestiti erano pieni di brillantini e risplendevano sotto i riflettori. Quando fu l'ora di annunciare il vincitore le ragazze si strinsero in un abbraccio;- Il vincitore è….Bomestare Julie. La ragazza al colmo della felicità salì sul palco sotto uno scroscio di applausi.Emma 

IL GIALLO DELLA GIOCONDA DI MARIA

-Che cosa suggerite di fare- domandò Pamela- Io comincerei l'indagine dal luogo della scoperta- le ripose Violet- Cioè lungo la Senna!Sei un genio Vivì- completò Colette, - Forza Julie -disse Nicki- Portaci nel luogo esatto!

Così Julie Portò le Tea Sister nel luogo dove aveva trovato il libro: era una bancarella più piccola delle altre con le tendine verde scuro sbiadito; dietro c'era una signora sulla settantina che aveva la faccia immersa in un libro dalle pagine ingiallite. Appena si accorse di avere dei clienti la signora disse- Benvenute, avete preferenze su qualche tipo di libro?- -No, ma cercavamo informazioni sul libro Avventure e misteri lungo la senna di Topina Game- disse con un fil di voce Julie.

La signora non rispose, si alzò dalla sedia e con un cenno della testa disse alle ragazze di seguirla, Nicki, Colette, Violet, Pamela , Paulina e Julie esitarono- Non vorrei essere sospettosa ma quella donna non mi piace- commentò Colette,-Sembra che non abbia un guardaroba.

Sebbene esitanti tutte e sei seguirono la misteriosa signor a che le portò fino ad un albero secolare; qui finalmente la signora parlò- Salve, so cosa è successo e voglio aiutarvi, Io sono Topina Game e ho scritto quel libro quando un giorno ho scoperto questo…- dicendo questo tirò un ramo e nella corteccia dell'albero apparve una mappa la stessa della collezione.- Un giorno per caso l'ho scoperta- disse rispondendo agli sguardi delle ragazze- ora… il ladro si trova qui- esclamò di colpo- E' a Venezia,in Italia, prenotate i biglietti e andate.

Dopo due giorni di travagli e bagagli le ragazze arrivarono a Venezia e senza neanche passare dall'albergo si precipitarono al teatro La Fenice. Non dovettero neanche aspettare molto , dietro le quinte c'era il ladro….

Quale fu la sorpresa delle ragazze nel. vedere lo stilista Scarper con il computer di Julie e la sua collezione.- Non arrestatemi, farò qualunque cosa!- proclamò il famoso stilista.

Le sei sembravano pensierose, fu Julie ha dare la risposta- Dovrai trasformare i miei vestiti in abiti ancora più belli, visto che fra quattro giorni c'è la sfilata- - D'accordo- rispose lo stilista.Gli abiti erano pronti dopo due giorni e la amiche erano pronte a ripartire. Arrivarono a Parigi due giorni dopo, due ore prima dell'inizio della sfilata. Tutte corsero all'accademia per farsi una doccia e poi furono convocate nella camera di Julie che annunciò- Ragazze,ci ho pensato, e penso che dovreste sfilare voi con questi splendori - e indicò i vestiti.-Beh…. - disse Colette osservando le amiche- Direi che siamo tutte d'accordo!- tutte risero e ben presto la stanza fu piena di merletti e orecchini, nastri colorati e collane.

 

Alla sera erano pronte, i vestiti erano pieni di brillantini e risplendevano sotto i riflettori. Quando fu l'ora di annunciare il vincitore le ragazze si strinsero in un abbraccio;- Il vincitore è….Bomestare Julie. La ragazza al colmo della felicità salì sul palco sotto uno scroscio di applausi.Maria